Redskins Imola – Autocommerciale Skoda Service Virtus – 13 a 16
Anche per questa partita bisogna iniziare a parlare delle assenze, l’Autocommerciale Virtus, oltre alle defezioni di Minarini e Folli deve rinunciare all’apporto di Guidi (infortunio casalingo) mettendo in crisi il reparto lanciatori in quanto anche Capelli, essendo Under ed avendo lanciato il giorno prima, non può essere utilizzato sul monte. L’avversario di turno è l’Imola, quell’Imola che, utilizzando giocatori di A2, non fa classifica (n.d.r. come il Godo), ma rappresenta la ina vagante del girone in quanto i risultati acquisiti sul campo valgono a tutti gli effetti. Regolamento Federale da rivedere in toto. Tra le file della squadra di casa sono infatti inseriti, tra gli altri, Sosa all’interbase e Vignali esterno centro. Lanciatori partenti Piccolo (Virtus) e Berno (Imola).
L’Autocommerciale Skoda Service inizia bene. Al quarto conduce 2 a 0, punti maturati nei primi due inning per la valida di carnevali e l’errore di tiro di Sosa su rimbalzante interna di Bonacorsi. Piccolo tiene bene concedendo poco o nulla agli avversari, ben sorretto da un difesa fin qui attenta. Al quinto attacco la Virtus segna il suo terzo punto battuto a casa da Poppi (3 su 6 e 4 pbc, MVP della partita). Ma il contro attacco imolese è devastante. Piccolo ha dato il massimo e comincia a non averne più, ma deve resistere perché dopo di lui, a roster, c’è il solo Pignata ed anche lui è un rilievo corto. Quattro basi gratis, un K, un lancio pazzo ed un bunt di sacrificio, Imola segna un punto e riempie le basi con due out. Cambio pitcher. Pignata è battezzato al primo lancio su Sosa, triplo profondo tra gli esterni, poi spinto a casa dal singolo di Ragni seguito da un errore di tiro di Bonacorsi ed un lancio pazzo, fortunatamente Arriaga va strike out e l’inning si chiude. Imola è in vantaggio 6 a 3. Ma quest’anno la Virtus, nel box, funziona! Sul cambio lanciatore, Ragni per Berno, la Virtus agguanta l’immediato pareggio, valide di Monopoli e Carnevali. Pignata si ricompone e lascia a zero gli avversari per tre riprese, mentre i suoi compagni, in attacco, raggranellano altri punti, quello del sorpasso al settimo, per una chiamata di balk, contestatissima, a basi piene. Poi ancora tre punti all’ottavo per una serie di basi gratis ed un bunt di Ponseca. Sul 10 a 6 inizia l’allucinante nono inning. Inizia la Virtus. Lanciatore nuovo, Shurbasi che inizia colpendo duramente Carnevali ad un gomito, a punto per due palle mancate dal catcher, poi vanno out Corradin e Capelli e, siccome “è con due out che si fanno i punti” ha inizio la sequenza di ben 5 basi ball consecutive. Nel box Poppi che spara prepotentemente alle spalle dell’esterno sinistro e sparecchia. 16 a 6. C’è gloria anche per Pignata che batte un singolo. E’ finita? Nemmeno per sogno. Ultimo attacco Imola. Pignata è cotto, ma cerca di chiuderla lui. La difesa, come spesso accade alla formazione bianco nera, non lo aiuto, subisce 4 punti prima di essere sostituito da Monopoli. Pignata (entrato per Carnevali e spostato in terza) sbaglia il lancio in prima ed entrano altri due punti ed il parziale scatta pericolosamente sul 12 a 16, due out. Valida di Shurbasi, 13 a 16. Ancora un errore di Bonacorsi (spostato in interbase). Base intenzionale a Sosa, tra i commenti irriguardosi degli avversari. Ragni STRIKE OUT a basi piene! Un sospiro di sollievo. Pignata Vincente, Monopoli Salvezza. VIRTUS BV 8 E 4, IMOLA BV 9 E 3. Partita brutta, arbitraggio sufficiente.
Box Score: Lorenzo Monopoli (6,1”) 1 su 4, 3 PBC; Darwin Ponseca (4) 0 su 2, 1 SH; Giacomo Poppi (7) 3 su 6, 4 PBC; Riccardo Carnevali (8) 2 su 4, 2 PBC; (Simone Pignata (1,5’) 1 su 1; Michael Corradin (2) 0 su 6; Lorenzo Capelli (3) 0 su 2, 1 PBC; Marco Napoli (DH,9’) 0 su 4; Daniele Sanna (9,8’) 0 su 2; Piero Bonacorsi (5,6’) 1 su 4.
Domenica si comincia a fare sul serio. In rapida successione l’Autocommerciale ospiterà, dopo tre trasferte consecutive, prima il Ravenna poi i Titani di San Marino, ovvero le due formazioni più in forma del girone. I sammarinesi in testa a punteggio pieno. All’assenza scontata di Minarini si aggiungerà quella di Napoli, sperando nel recupero di Guidi. Altrimenti sarà ancora emergenza, ma se si continuano a segnare 16 punti a partita… Domenica 13 maggio, ore 15,30, playball al Tiberio di Ozzano.