Tanta “Carne”

Di carne ne avevano ingozzata parecchia già nel post-game della settimana scorsa, salsiccia, costolette ed un po’ di pancetta. Oggi, in piena trance agonistica, il Carne del roster, all’anagrafe Riccardo Carnevali, ha giocato una delle sue migliori partite da quando veste la casacca della Virtus. Ciliegiona (vista la mole del ragazzo) sulla torta, all’ultimo tentativo avversario di recuperare i quattro punti di distacco: Semprini batte profondo a sinistra, la palla gira, andrà in foul, ma là, da quelle parti, bivacca un bisonte DOC, il nostro Carne, parte di gran carriera percorre correndo quasi 50 metri e prende quella difficile palla, in corsa. Standing Ovation.

Il Torre Pedrera era l’ultimo ostacolo che divideva l’Ozzano Virtus dalla conquista, per il secondo anno consecutivo, dal Pennant del girone di serie C in cui gioca, ed in caso di vittoria sarebbe stato proiettato direttamente alla finale. Una partita importantissima.

La squadra non ha più la brillantezza di inizio campionato, tra l’altro, con una situazione meteorologica come quella di questo bizzarro 2014, è veramente arduo, se non impossibile,  riuscire ad allenarsi in campo con continuità. Ciò nonostante la squadra ha retto, fino in fondo, ed ogni componente ha fatto la sua parte e la farà fino alla fine.

La Virtus si dispone in campo con la sostanziale novità della presenza in campo, fin dal primo inning, del giovane Lorenzo Annarumma, in seconda base. Sul monte Natali, ha nel braccio massimo 100 lanci, di qualità. Sulla sponda romagnola il partente è Dau. Virtus subito in vantaggio, Desideri doppio, Trentini singolo, volata di sacrificio di Minarini, il più prolifico, nel box di battuta Ozzanese, che però pur battendo, in questa partita, due pbc con altrettante volate, interrompe la striscia positiva di battute valide consecutive.

La partita è molto equilibrata, il Torre tiene bene il campo e, per ben due volte non subisce punti a basi piene. Per veder muovere lo score bisogna attendere il quinto inning, Turrini apre con un singolo al centro, Desideri colpito (strano!), Trentini singolo a sinistra, basi piene, volata a sinistra di Minarini, Turrini a punto, Ledesma valida e ancora un punto. Il Torre avvicenda il pitcher con l’insidioso Tommasone, che chiude l’inning. Virtus avanti 3-0. Al sesto il punto della bandiera del Torre. Nell’inning successivo la Virtus allunga le distanze con un’altra valida di Ledesma (FOTO, 2 su 3) e di Carnevali che manda a punto Monopoli che ha sostituito Natali sul monte per il finale di partita. Natali chiude la sua performance con 6 RL, nessuna valida concessa (!!), un punto subito, di PGL, 4 basi e 6 Kapponi. Monopoli, pur subendo una valida, non gli è da meno, 3 RL, 1 base ed 1 K. La Virtus vince ed è prima, a due vittorie dall’inseguitrice Fano che, pur vincendo a Sasso Marconi, conferma solo la sua posizione, seconda, piazza d’onore della classifica.

Non ho memoria di una Virtus Ozzano che vince per due volte consecutive e con pieno merito il proprio girone di serie C. Il merito va condiviso con tutti coloro che ruotano attorno a questa squadra, l’inossidabile Aurilia, ritratto dell’abnegazione, il presidente Venturi che un budget da terzo mondo (anzi meno) è riuscito a mettere in campo una squadra altamente competitiva, gli allenatori Cesari e Folesani, i giocatori tutti, compreso quelli che non sono potuti essere presenti,  chi segue su Facebook o sul sito le avventure di questa splendida squadra. Ed un pochino anche al sottoscritto.

Domenica si chiude, sempre in casa, arriva il Riccione. Al momento si sono vinte undici partite e se ne è persa una sola, fa schifo a qualcuno fare 12?

Per la Festa Finale invitiamo tutti coloro che vogliono bene a questa Società ed alla Squadra ad essere presenti domenica prossima, 3 agosto, ore 15,30, Ozzano, bisogna affollare la tribuna del Tiberio, arbitrerà il mitico Bruno Frigeri

Non saprei che altro dirvi. A sì, poi BUONE FERIE A TUTTI !  

 

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Danilo Minarini,  31 luglio 2014