Inizio con affanno a Torre Pedrera, decisivo l’home run di Minarini

Le previsioni del tempo erano nefande. Partire si deve partire, ma il dubbio di buttar via una domenica intera e nella mente dei più. Invece a Torre Pedrera solo qualche goccia, portata dal vento e l’ Opening Day della Virtus Ozzano può avere luogo.

Partita difficile, una vittoria importante, ma sudata al di là delle aspettative. Primo inning 1 a 1 con un unico singolo di Minarini, al centro, ed un paio di colpevoli errori della difesa romagnola. Difesa che poi, al di là della giovane età di molti giocatori, nel prosieguo della gara, dimostrerà coesione e buona visione di gioco. Coach Folesani deve accettare il forfait del proprio partente, Marchignoli, rimescola le carte dei propri lanciatori. Inizia Corradin perfetto per tre inning, poi chiede sacrificio ai “veci” Poppi e Roncarati e viene ripagato a dovere, il primo vincente, il secondo che approda ad una suggestiva salvezza, mentre Natali confeziona una delle sue migliori partite sul monte (3rl). Andando per ordine, il terzo inning d’attacco bolognese vive l’emozione del Fuoricampo da tre punti di Minarini, seguito dalle valide Natali (doppio), Monopoli e Tamboni per un parziale di tutto rispetto 6-1. Ma i romagnoli non ci stanno e, inning dopo inning, si avvicinano nello score fino a portarsi, al quinto, sul 6-5. L’Ozzano non cala la tensione, nonostante qualche errore di troppo in difesa, riesce, al settimo, a segnare due preziosissimi punti battuti a casa da Casadei. Ultimo attacco Torre. Natali concede un singolo e sul monte, il corridore (errore di Poppi) vola in seconda e qui è sostituito da un pich runner. E’ il momento di Roncarati. Il gioco del baseball è una roba strana, fatta di regole e situazioni, in un caso del genere qualsiasi allenatore chiamerebbe il bunt, ma non l’allenatore del Torre è di parere diverso, lui fa giocare. Ronca fa secco al piatto il battitore e nel contenpo, probabilmente colpito dalla pazzia, il corridore in seconda si lancia verso la terza, il ricevitore, Tambone, assiste pregevomente paganelli in terza, corridore out. Folesani ringrazia. Il resto conta poco, una base ball ed un altro strike out suggellano la salvezza di Roncarati che riscatta lo zero assoluto rimediato in battuta. Tanta paura, ma anche un pizzico di esperienza maturata in più. Una buona partenza in campionato era importante ed ora due gare interne, prima i Redskins Imola e poi la temibile formazione Yankee di San Giovanni Persiceto. Nessuna paura, la squadra c’è.