La prima è andata, il Cesena ci ha fatto un po’ soffrire, ma poi, alla distanza, la tecnica e la forza del Team di Max Cesari ha avuto il sopravvento ed è arrivato il primo successo stagionale, 17 a 9 il finale.
La Virtus gioisce, ma con riserva. Non è bello presentarsi in campo con il roster ridotto al minimo. Nessun problema per chi, come Poppi e Monopoli, si trova bloccato per lavoro, nessun problema per chi ha battesimi o chissà quali altri impegni familiari, ma i giovani no, i giovani devo crescere, anche mentalmente, che giochino o meno, i giovani devono essere presenti, non ci sono discussioni. Mi auguro, fin dalla prossima trasferta, di avere un soprannumero di giocatori e non, come domenica scorsa, il patema che, se qualcuno si infortunava, non avevamo nessuno da mettere in campo. La squadra che è considerata la migliore di questo girone, la squadra da battere, non può assolutamente permettersi di correre rischi del genere. Anche perché, durante la partita, gli infortuni sono arrivati puntuali, come un autobus inglese. Quasi contemporaneamente hanno accusato problemi muscolari (alle gambe) sia Ponseca che Carnevali, sostituiti, fortunatamente, dagli arrivi, a partita in corso, di Bonsi e Monopoli (grazie di cuore ad entrambi). Ci auguriamo che i malanni siano passeggeri e che domenica, al Tiberio, avversario lo sconosciuto Godo, non impediscano a Darwin e Riccardo di dare il meglio di sé stessi, naturalmente in campo.
La partita con l’Elephas ha un inizio sornione. I due partenti Corradin per la Virtus e Lombardi per i cesenati, completano egregiamente i primi due inning, senza subire punti e contenendo al massimo (1 valida a testa) le opposte batterie offensive. Lo scossone che muove lo score si ha al terzo, Virtus segna due punti con Corradin e Ponseca, spinti a casa da Ponseca e Turrini, ma la risposta del cesena è immediata e consistente, due singoli interni ed una scelta difesa li portano a condurre 3 a 2. La Virtus pareggia al quarto con Corradin, in base con un doppio lungo la linea della terza base, grazie ad un errore sulla successiva battuta sgarbata di Guidi che costringe il terza base avversario all’errore. La resistenza di Lombardi vacilla al quinto e l’Ozzano straripa segnando cinque punti su di lui e sul primo rilievo, Francia. Valida di Ledesma e doppio di un ritrovato Roncarati (foto). Un inning di assoluto riposo, poi ancora fuochi d’artificio. Al settimo si va sul 9 a 4 Virtus, punto di Roncarati su valido di un ottimo Guidi (2 su 5, una volata di sacrificio e 3 pbc). Gli ultimi due inning sono ricchi di punti. Corradin rilevato da Monopoli, che risente ancora di qualche fastidio tendineo al braccio, e Francia rilevato, nell’ordina, prima da Bellettini poi Benvenuti per finire con Biasini. La Virtus straripa e a suon di valide segna punti a ripetizione fino al definitivo 17 a 9, a suo favore. Archiviamo così questo opening day un po’ tribolato, nonostante il risultato conquistato sul diamante di Cesena. Nel nostro girone si giocava anche Faenza vs Sasso Marconi e, a sorpresa, la Cenerentola del 2014, porta a casa un successo inatteso, battendo il Sasso per 9 a 7. Il Faenza è da tenere sotto controllo.
Alla battuta : Ponseca 1 su 3; Bonsi 1 su 2; Turrini 0 su 6; Minarini 1 su 4; Ledesma 2 su 6; Trentini 2 su 5; Roncarati 2 su 6; Carnevali 0 su 2; Monopoli 1 su 2; Corradin 1 su 4; Guidi 2 su 5. Sul monte : Corradin 7 rl, 4 punti subiti, 4 pgl, 7 bvc, 2 bb, 3 hp, 4k, 2 wp. Monopoli 2 rl, 5 punti subiti, 1 pgl, 3 bvc, 4 bb, 4k