La Virtus Ozzano torna in campo, orfana, oltre che del Coach Folesani, dei veterani Casadei, Nofri, Trentini e Marchignoli che hanno gettato la spugna per vari motivi, dei Paganelli e Tambone che sono andati a giocare altrove; ma anche rinforzati dagli arrivi di Mattia Giorgi e ringiovanita da tanti rampolli delle giovanili A’s, tra cui Ponseca Montanari e Annarumma, nonché al graditissimo ritorno del “bomber” dominicano Ledesma, inizia il suo cammino nelle insidiose curve del nuovo campionato di serie C, demenzialmente compilato dai così detti Organi Federali, demenziale perché obbliga squadre del centro dell’Emilia a muoversi, in trasferta, in giornate di controesodo dai fine settimana al mare, verso Rimini (6 luglio), Fano (13 luglio), Torre Pedrera (27 luglio).
Si inizia, come sempre, dalla Coppa Italia di categoria. Primo avversario l’ostico Sasso Marconi. Si gioca con gare di andata e ritorno ed eventuale spareggio. Prima partita sul diamante amico del Tiberio di Ozzano. Giornata primaverile, terreno durissimo. Arbitro Rosano, partita tranquilla, fatta eccezione per qualche “mugugno” della panchina del Sasso, ma, nel complesso, una partita facile da arbitrare.
Il Coach Max Cesari opta per Natali partente, ancora in deficit di preparazione, ma già abbastanza concreto; regge cinque inning ed un centinaio di lanci, nessun punto subito, lascia la pedana al giovane Ponseca che, per coadiuvato dalla propria difesa, lascia anch’esso a bocca asciutta gli avversari. Al nono viene schierato come closer Monopoli che subisce il pari del Sasso, ma ha poi la soddisfazione di diventare il vincente di questa gara, nell’inning supplementare, quando un errore difensivo regala la vittoria all’Ozzano.
Ma andiamo per ordine. Vantaggio Virtus al secondo inning, Minarini impatta bene al primo lancio e sigilla un doppio al centro mandando a punto Carnevali. Lo stesso Carnevali, l’inning successivo, con un singolo manda a casa il punto del 2 a 0 (Natali). Un paio di doppi giochi da Major, il primo al sesto con presa al volo di Natali (tenuto saggiamente in campo dopo il cambio sul mound con Ponseca), sulla volata di Dalboni e assistenza millimetrica al ricevitore Turrini (subentrato nel ruolo a Corradin) che “secca” a casa base l’accorrente Caramazza, il secondo al settimo, con presa al volo di Roncarati e missile in terza a Ledesma. All’ottavo, sul cambio del lanciatore del Sasso (Dalboni per Capucci) entra il punto numero tre per la Virtus, punto forzato a basi piene, base gratis a Monopoli, punto di Natali. Ma il Sasso non si sente ancora sconfitto ed al nono mette in campo le forse residue ed impatta clamorosamente, segnando tre punti grazie ad un doppio di Mordaci e a troppe basi ball concesse da Dalboni. Sul 3 a 3 si va all’extrainning, con il timore del tie-breack (su questo mi sono già espresso in passato, per cui, no comment). Il desiderio del Sasso di operare il sorpasso si spegne sul doppio gioco che chiude il loro decimo attacco, battuta lunga di Dalboni sull’esterno Natali che assiste in prima a Giorgi, cogliendo fuori base Poggiolini. Il controattacco Virtus è più concreto, singolo rimbalzante al centro di Roncarati, bunt, che si trasforma in singolo, di Carnevali, prima e seconda occupate, ancora bunt pennellato di Giorgi e susseguente errore di tiro, in affanno, di Dalboni che spara la pallina sopra la testa del prima base, Roncarati segna il punto del definitivo 4 a 3.
VIRTUS OZZANO: Desideri 1 su 4, 1bb – Turrini 0 su 5 – Natali 2 su 5 – Ledesma 1 su 5 – Roncarati 3 su 5 – Carnevali 2 su 3, 2 bb, 1pbc – Minarini 1 su 2, 1pbc – Giorgi 0 su 2, 1sh – Poppi 0 su 2, 1hpb – Annarumma 1bb – Corradin 0 su 2 – Ponseca 0 su 1 – Monopoli 1bb – 10 valide, 2 errori – Bella partita.
Ora la gara di ritorno, sabato prossimo, 5 aprile, ore 14,30, in quel di Sasso Marconi.
Minarini Danilo, 30 marzo 2014