Vittoria “forzata”

Il Rimini, sula carta, pareva essere elemento docile da domare, arrivava all’appuntamento di Ozzano con a carico due sonore sconfitte “prima del limite”, subite contro Sasso Marconi e Goti di Godo. A Ozzano, invece, vuoi per alcune assenze,  tra i quali quella importante di Carnevali, vuoi per il fatto, oramai noto, di non essersi potuti allenare i maniera adeguata, la squadra di Max Cesari ha sofferto più del dovuto, ancora una volta, in questo inter girone. Va comunque sottolineato che il Rimini ha tenuto bene il campo ed ha veramente sfiorato la vittoria. In questa giornata, ultima di inter girone, si affrontavano solo quattro delle 11 squadre partecipanti poiché alcune formazioni erano impegnate alle eliminatorie di Coppa Italia. Hanno perciò giocato i nostri contro il Rimini (4 a 2) ed il Sasso Marconi con l’Ancona (6 a 4), risultato, quest’ultimo, a noi gradito perché vede allontanarsi la possibilità di dover recuperare la gara contro l’Ancona.

Non si può affermare che sia stata una bella partita, una partita sicuramente decisa da alcuni episodi avvenuti nei primissimi inning, decisa da quattro basi ball ed altrettanti punti guadagnati.  Ponseca è il partente in casa Virtus, sull’altra sponda c’è Bertozzi. Parte bene il Rimini che va in vantaggio al primo attacco con un doppio di Angelini che raggiunge casa conseguentemente ad un errore di tiro, sulla terza eliminazione, di Ledesma a Poppi, in prima. Ancora un punto nell’inning successivo, a basi piene scelta difesa e punto di Perazzin. Il secondo attacco della Virtus è quello che decide la partita. La difesa del Rimini elimina prima Natali, pop sull’interbase, poi Poppi, linea secca nel guanto del terza base. La regola che “è con due eliminati che si fanno i punti” assume contorni surreali, anche questa volta. La difesa del Rimini è pronta per tornare in attacco, ma viene concessa una base a Roncarati, Guidi batte un singolo interno, ancora base a Sanna. A basi piene si assiste alla naturale visita al monte a cui viene concessa fiducia…mal ripagata, base a Bonsi e poi a Minarini, due punti forzati e siamo al pareggio. A questo punto il coach adriatico si convince ad effettuare il cambio, dal bullpen entra in campo Fattori, il tempo di scaldarsi, ma il risultato non cambia, ancora due basi consecutive, per altrettanti punti, prima di riuscire ad effettuare la terza eliminazione dell’inning. La Virtus passa condurre 4 a 2. Da questo momento in poi la partita diventa statica, le difese commettono ancora qualche errore, ma tale da non da subire punizioni e così la gara si trascina a suon di eliminazione, fino al nono inning. Nel frattempo Ponseca (vincente 5 rl, 1 plg, 3 k, 4 hits) ha lasciato la pedana di lancio, prima a Corradin poi a Natali per la salvezza finale. Il Rimini cambia nch’sso, al settimo, con l’entrata in campo di Brenda. Il risultato non cambia e la Virtus porta a casa anche questa nona vittoria battendo nove valide e commettendo tre errori. La  leadership è salva e, da domenica prossima, si andrà avanti con le partite del girone di ritorno e riaffronteremo Cesena, Godi di Godo, Sasso Marconi e Faenza.

I playoff sono raggiungibili, basta non perdere le prossime quattro partite. A dirla sembra facile, a farla…si vedrà. Tutto, in queste battute finali, si sta complicando al di là delle nostre considerazioni. Nelle ultime partite, giocate contro squadre sicuramente più deboli tecnicamente, abbiamo visto le difficoltà che si possono incontrare, arginate dalla forza di volontà e dal carattere dei giocatori. Per ora è andata bene, ma potrà andar sempre così? Le altre squadre che riescono ad allenarsi con continuità dimostrano miglioramenti continui. I nostri ragazzi vivono di esperienza e bravura intrinseca, ma alla lunga, potrebbero pagare a caro prezzo la mancanza di allenamento. E domenica, al Tiberio di Ozzano, con i 40 gradi previsti dal meteo, arriva il Cesena, 0 vittorie e nome sconfitte, in un testa-coda in cui solo la Virtus ha qualcosa da perdere. Arbitrerà il signor Ingrao, inizio ore 15,30.

Alla battuta : Bonsi 1 su 3 (1pbc); Minarini 1 su 4 (1 pbc); Trentini -foto- 2 su 4 (1 pbc); Ledesma 1 su 4 (1 pbc); Natali 1 su 5; Poppi 1 su 5; Roncarati 0 su 3; Guidi 2 su 4; Corradin 0 su 1; Sanna 0 su 2; Monopoli 0 su 0.