Autocommerciale Skoda Service Virtus – Sasso Marconi – 3 – 8
A questa squadra manca qualcosa. Forse manca proprio la squadra. Ognuno può farsi la propria idea, distribuendo qua e là le responsabilità o addurre scuse. Nostro malgrado, obiettivamente, possiamo archiviare questa annata tra quelle negative ed iniziare a pensare al futuro, sempre se ci sarà un futuro, perché, senza certezze sia di formazione che di partecipazione, difficilmente si potrà andare avanti in questo modo. Gian Paolo Montali (coach di Pallavolo e dirigente sportivo) asserisce spesso che “O si vince come squadra o si viene annullati individualmente.” In campo vince o perde la squadra, ma è il singolo che ne trae giovamento, soprattutto mentale.
Il Sasso Marconi viene ad Ozzano per vincere. La Virtus, alla solita lista infortunati, aggiunge l’assenza di Monopoli. Il partente è Piccolo. Dopo aver messo strike out i primi due battitori si perde e concede tre basi ball. Sulla volata a destra di Cenacchi l’inning si chiuderebbe senza danni, ma Napoli commette un errore incredibile ed entrano ben tre punti che poi Sandri porta a 5 battendo un singolo al centro. Un inning e la Virtus è già fuori partita. I padroni di casa subiscono ancora due punti nell’inning successivo, anche qui è un errore in collaborazione tra Corradin, che lancia male, e Capelli, che si scansa invece di coprire il tiro, morale è che Guidoni, che stava tentando la rubata in terza arriva poi tranquillo a casa base. Il settimo punto è batttuto a casa da Tambone. La Virtus, nei suoi attacchi, continua ad accumulare degli zeri desolanti, tra nervosismo e chiamate ridicole dell’arbitro Rosano. Al quarto inning cambio di pitcher, scende Piccolo e sale Capelli. Sasso segna ancora un punto e va sull’otto a zero. C’è anche un po’ di malasorte perché i bianco neri battono sugli ometti o i difensori ospiti fanno eliminazioni eccezionali. Al quinto inning viene espulso Guidoni (Sasso) per aver contestato un lancio, che se si fosse dovuto contestare tutte le chiamate assurde del direttore di gara, si sarebbe finita la partita in due per squadra! Al settimo, Caramazza rileva Capucci e la Virtus riesce a segnare un punto con la valida di Ponseca, subentrato nel line up a Piccolo. Fuori anche Caramazza e dentro Poggiolini, che, a basi pene, colpisce Pignata ed i punti diventano due, poi l’inning si chiude. All’ottavo inning fa il suo esordio ufficiale Federico Montanari, nota lieta della giornata, sul monte inchioda gli avversari nei loro ultimi due attacchi non subendo né punti né valide ed in attacco, nei suoi due turni colleziona un colpito e perfeziona un singolo. L’ultimo inning illude un po’ la tribuna quando, a basi piene, un solo out ed un punto segnato, qualcuno spera di rivivere la rimonta vista contro il Torre, ma purtroppo così non è ed il Sasso Marconi si porta a casa la vittoria.
Box Score: Giacomo Guidi (4,5’) 0 su 4; Simone Pignata (6) 0 su 3, 1 PBC; Riccardo Carnevali (8) 2 su 5; Roberto Minarini (3) 1 su 5; Michael Corradin (2) 0 su 5; Lorenzo Capelli (5,1’) 0 su 2 (Federico Montanari (1”) 1 su 1); Marco Napoli (9) 0 su 3; Daniele Sanna (7) 1 su 3; Biagio Piccolo (1) 0 su 1 (Darwin Ponseca (4’) 2 su 3, 1 doppio, 1 PBC.
Domenica prossima si riposa. Il prossimo impegno, sempre casalingo, tra due settimane, ci vedrà impegnati ad incrociare le mazze contro il Rimini ’86, che nell’ultima partita, ha strapazzato il Godo, probabilmente senza giocatori di A, vincendo per manifesta all’ottavo (14-4). Sempre primo il San Marino vincente contro l’Imola (14 a 0 al settimo) seguito sempre dal Ravenna che però è incappato nella terza sconfitta (1-3) sul diamante del Torre Pedrera. Appuntamento al Tiberio di Ozzano, 1 luglio, ore 15,30.