Ne vale ancora la pena?

Autocommerciale Skoda Service Virtus – Titans San Marino 0-12 (7°)
Non c’è stata partita. Non poteva esserci partita. L’Autocommerciale Skoda Service Virtus Ozzano, contro la capolista, in uno scontro importante se non decisivo per le proprie ambizioni di classifica, si presenta all’appello del Signor Caringella (buono il suo arbitraggio) con soli nove giocatori presenti, di cui un paio (Guidi e Minarini) in carenti condizioni fisiche, reduci da infortuni seri. Cosa poteva fare una squadra in queste condizioni? non poteva far altro che perdere, ed ha perso. Le numerose, troppe assenze, questa volta, hanno pesato più di altre ed a questo punto del campionato, sapendo, tra l’altro, che anche la prossima settimana, a Torre Pedrera, mancheranno due terzi del roster, diventa sempre più difficile, se non impossibile, pensare di poter arrivare primi in questo girone. Un girone dove Godo e Imola non fanno classifica, ma che, quando vogliono, possono creare problemi, così come accaduto domenica scorsa a Ravenna dove il Godo ha vinto portando a due le sconfitte dei padroni di casa.
Dispiace. Dispiace per questi ragazzi che ci mettono passione ed impegno. Spiace constatare che in questa squadra, a roster, tra i 19 elencati, troviamo anche ragazzi da far crescere che però non possono lanciare perché utilizzati il giorno prima in Under, magari anche se non necessario, o non possono venire perché devono studiare. Per l’amor del cielo, lungi da me inimicarmi i genitori di questi ragazzi, lo so anch’io che studiare è importantissimo, ma non conosco e non ho mai conosciuto nessuno che se non ha studiato durante la settimana ci riesce poi la domenica. E’ un’idea genitoriale che comprendo, ma non condivido. Togliete loro il cellulare, scommettiamo che funziona? Dispiace perché tutte queste domeniche passate su un diamante con la certezza di non conseguire un risultato positivo minano l’amor proprio e fanno riflettere se ne vale la pena.

L’Autocommerciale Skoda Service non può far altro che schierare Guidi sul monte, ancora sofferente per una storta alla caviglia. Per due inning tiene a zero le vogliose mazze sammarinesi, poi l’equilibrio si rompe e un errore ed un lancio pazzo portano in vantaggio San Marino. Potremmo dire che la partita finisce qui. Non c’è reazione, ad uno ad uno i battitori cadono nella trappola dei lanci di Gianluca Dau. Alla fine conteremo solo due valide, di Monopoli e Carnevali. Comunque il buon Guidi tiene ancora due inning, ma al sesto cala il sipario. Sono ancora due errori, questa volta suoi, a far schizzare lo score sul 4 a 0, poi, con corridori in prima e terza, sale sul monte Carnevali che, l’ultima volta che ha lanciato, c’era ancora Garibaldi! L’impatto con la partita non è dei migliori, lancio pazzo, punto numero 5, palla mancata da Corradin e i punti diventano 6, due out, un doppio di Tamagnini che poi segna il settimo punto sul singolo di Olei Daniel. Al settimo gli ospiti segnano ancora 5 punti, quelli del definitivo 12 a 0 a loro favore.
Box Score: no comment.
Il campionato va avanti. Il Sasso Marconi riesce a vincere la sua seconda partita, proprio contro quel Torre Pedrera che la Virtus dovrà incontrare due volte i prossimi due fine settimana. Domenica prossima saremo in trasferta sulla riviera adriatica, recupero della prima giornata, con la squadra ancora in emergenza, senza Monopoli, Capelli e Capponcelli, senza Folli e Piccolo infortunati, Minarini e Guidi ancora in recupero. Dovrebbero rientrare Bonacorsi, Napoli e Pignata, sperando di essere almeno in 10. Però così non può funzionare. Non ci si meravigli se l’anno prossimo in tanti, anziché su un campo a giocare, si troveranno sotto un ombrellone o comunque da qualsiasi altra parte. Domenica 20 maggio, ore 15,30, playball a Torre Pedrera (RN). Arbitrerà il Signor Rosano (che dio abbia pietà di noi).