Virtus sconfitta a Ravenna. (15 luglio 2018)

Serfrigo Ravenna Baseball – Autocommerciale Skoda Service Virtus – 0 – 5
Metti una partita che conta zero, metti un arbitro che vuole andare a casa presto e chiama strike palle nel box opposto, metti che si ha voglia di finire in fretta questo assurdo campionato ed ecco spiegata questa ennesima sconfitta.
Poche valide da entrambe le parti e, se vogliamo, anche il minimo di errori difensivi, uno a testa. Ciò nonostante i padroni di casa hanno saputo sfruttare meglio le poche occasioni che sono loro capitate. Una parentesi a parte merita l’arbitraggio. Dovevano essere due, gli arbitri, ma il giovane Mini ha accusato una indisposizione e così, sul diamante ravennate, si è presentato il “vecchio” Serafini. Arbitro di lungo corso, che è stato protagonista acclamato in IBL per tanti anni. All’appello ci tiene a dire ai ragazzi che questo gioco si chiama “batti e corri” e non “aspetta e spera”. Discorso, a mio avviso, valido se davanti hai ragazzini di 8 o 10 anni, ma con degli adulti, che calpestano diamanti da anni questo è un discorsetto che proprio non ha senso. Inizia la partita e capiamo il perché di quelle frasi. Come premessa vi dico solo che i lanciatori del Ravenna sono stati più scaltri dei nostri Piccolo e Capelli. Focchi e Giorgetti, avendo capito che l’arbitro chiamava strike due palmi fuori dal filo esterno del piatto tendevano a tirare in quel punto, i nostri (zucconi) continuavano a cercare la “vera area dello strike” e venivano toccati in campo. Morale 15 strike out su 27 eliminazioni per Ravenna di cui 9 GUARDATE !! Ovvero impossibile e mai visto. Grazie signor Serafini, spero che a signora si sia rallegrata di vederla arrivare a casa presto. La partita? Fine terzo. Vantaggio Ravenna 1-0. Punto maturato al secondo inning. Triplo di Zocca e singolo a seguire di Schirripa. La Virtus non ha ancora toccato la prima. Fine quarto. Il partente ravennate miete battitori su battitori. Nessuna valida Virtus. 4-0 il parziale pro-Ravenna. Fine settimo. Ravenna 5-0. Riusciamo a scardinare la difesa avversaria con due valide di Ponseca e Monopoli, ma ancora nessun punto. La partita finisce in meno di due ore, Virtus BV 5 E 1, Ravenna BV 7 E 1.
Box Score: Lorenzo Monopoli (6) 1 su 4; Giacomo Guidi (DH, 5’) 1 su 3, Roberto Minarini (3) 0 su 4; Michael Corradin (2) 1 su 4; Lorenzo Capelli (5, 1’) 0 su 4, 2PBC; Marco Napoli (9) 0 su 4; Piero Bonacorsi (4) 0 su 1 (Darwin Ponseca (4’) 1 su 2; Daniele Sanna (8) 1 su 3; Pietro Capponcelli (7) 0 su 1; (Federico Montanari (7’) 0 su 2).
Ne manca solo una, a San Marino, che anche la matematica incorona leader della classifica del girone. Chiuderemo con una sconfitta, ci auguriamo onorevole, poi tireremo le somme con la consapevolezza che molti di noi, sottoscritto compreso, non accetteranno in nessun modo di giocare un altro campionato senza avere delle certezze e per certezze intendo, in primis, un roster competitivo con almeno 18 giocatori di cui almeno 15 siano sempre disponibili, ad ogni partita.