Una sconfitta che non conta.

Nel pomeriggio di ieri, 1° maggio, si è giocata, al Tiberio di Ozzano, la partita di Coppa Italia VIRTUS OZZANO – LONGBRIDGE. Prima di qualsiasi commento, senza alcun piagnisteo (tipo quello di Conte ieri sera su Sky), è doveroso sottolineare  le assenze tra le file della nostra formazione, mancavano: Ponseca, Natali, Trentini, Minarini, Roncarati, Poppi. In loro vece hanno trovato spazio le seconde linee ed alcuni ragazzotti di belle speranze delle giovanili.  Dell’inesperienza complessiva ne ha risentito enormemente la fase offensiva dei bianco neri, solo quattro valide, troppo poche per poter vantare credito contro un avversario giovane sì, ma ben preparato e che gioca sempre e solo per vincere. Sul monte di lancio, in assenza dei titolari di ruolo Natali e Monopoli, arrivato a partita iniziata, è salito per primo Carnevali. L’emozione nel ricoprire quell’inedito ruolo ha avuto un effetto iniziale devastante, poi, negli inning successivi il nostro Pitcher improvvisato ha preso confidenza con il monte ed è andato via via sempre migliorando, ma quei 6 punti incassati allo start hanno pesato, e non poco, sull’economia della partita. A Carne sono poi subentrati prima Spinelli e poi Monopoli. Il risultato finale di 13 a 5 a favore degli ospiti sta, come già detto, nella potenza di fuoco espressa in fase offensiva dalle due squadre; 10 valide per il Longbridge e solo 4 per i nostri colori, messe a segno da Turrini (2, 1 pbc), Ledesma (3pbc) e Desideri. Arbitraggio buono a casa base, un po’ meno sulle basi.

E’ una sconfitta che non conta però insegna molto. Per esempio INSEGNA al Longbridge che bisogna presentarsi con i documenti di identità. Infatti hanno dovuto discutere un bel po’ con il duo arbitrale Bernabè-Rosano, finché il secondo ha fatto un “riconoscimento visivo” dei giovani giocatori bianco blu ed allora hanno avuto l’autorizzazione a giocare. La meraviglia è nella meraviglia con cui dirigenti e staff tecnico ha appreso, con stupore, che bisogna avere con sé i documenti dei giocatori.  INSEGNA ad alcuni nostri giocatori che ricoprire certi ruoli non è poi così facile come sembra e che si devono rispettare sempre sia i compagni di squadra sia gli avversari, al di là della prestazione, al di là del risultato.

E adesso inizia il baseball che conta, quello che ci/vi/mi interessa, inizia il Campionato. Un campionato strano, con già una squadra in predicato d’abbandono, il Faenza, che, alla prima partita (rinviata e non giocata contro di noi n.d.r.) avevano rubato il materiale, alla seconda, contro il Sasso, erano in otto ed hanno perso a tavolino 9 a 0. Un girone di campionato che, in caso di forfait del Faenza, sarà monco. Un campionato dove un certo tam-tam dava come favorite Riccione e Rimini e Riccione e Rimini le hanno buscate e sono in fondo alla classifica con zero vittorie e due sconfitte, un Riccione che in due partite ha già ottenuto, in entrambe, azioni disciplinari. Il girone è comandato, dopo due giornate, dal Sasso Marconi di Coach Spisni ed il Torre Pedrera (http://www.torrepedrerafalcons.org/index.php?option=com_content&view=article&id=253:seniores-2a-campionato-2014&catid=26&Itemid=151) dei giovani Beltramini e Tommasoni.

Poco tempo per riposare, domenica Ozzano di nuovo in campo, sempre al Tiberio, ore 15,30, contro il RIMINI 86. Arbitra Andrea Bernabè. Tempo permettendo questo sarà l’esordio ufficiale della squadra di Venturi e Cesari, visto che la prima giornata (Faenza) non si è giocata per rinvio “tecnico” e la seconda, a Ravenna, è stata sospesa per impraticabilità di campo all’inizio del quinto inning con i nostri in vantaggio 5 a 4. le previsioni meteo non sono delle migliori, ma non ci resta che intrecciare le dita.

Danilo Minarini, 2 maggio 2014

2 3 4 5 6 7 8 9 RF bv e 
Longbridge 6 1 0 0 2 0 0 2 2 13 10 2
Virtus 1 1 0 2 0 0 1 0 0 5 4 2