Sempre alle prese con numerose defezioni, la Virtus Ozzano, viaggia verso Ravenna, per giocare il recupero della seconda giornata di campionato. Qui l’attende la formazione locale degli Alligators, squadra di tutto rispetto, che, classifica alla mano, ha l’obbligo di puntare tutto su questa partita per rimettere in discussione la leadership Virtussina nel girone G. che vede la Virtus imbattuta e Ravenna, assieme a Fano e Torre Pedrera, con due sconfitte, ad inseguire.
All’arrivo al Centro Sportivo Mattei ecco la prima buona notizia. Andrea Folesani è tornato nel gruppo. E’ festa, nonostante il motivo che lo ha riportato tra noi.
La scelta del partente ricade, per ovvi motivi, vista l’assenza contemporanea di Monopoli e Ponseca, su Natali. Sulla sponda ravennate si ripresenta sul monte quel Giacobbi che già aveva un po’ imbrigliato le mazze bianco nere nell’incontro del 27 aprile, sospeso per pioggia..
Dopo due inning completi, sullo score, si registra solo un singolo, di Minarini. Difese attente, lanciatori in palla. Al terzo la Virtus passa in vantaggio. Doppio lungo linea a sinistra di Desideri (2 su 3), a cui fa eco Turrini con un singolo che lo porta in terza. Turrini tenta la rubata ma viene seccato in maniera infantile essendo partito in largo anticipo con il lanciatore con ancora la palla in mano e nemeno in caricamento. Di questo tipo di ingenuità, la Virtus, ne commetterà altre nel prosieguo dell’incontro (Giorgi e Desideri). E’ poi un errore del terza base, su battuta di Natali, a far andare a punto Desideri.
Al quinto attacco Ravenna mette la freccia e va in vantaggio. Fino a questo momento è una no hit per Natali. I battitori ravennati non riescono ad inquadrare le traiettorie del pitcher bolognese. Homberg smanica un singolo, poi ruba la seconda, Falanga, con un out, arriva salvo per scelta difesa. Anche lui ruba la base. Con due corridori in posizione punto Manzanillo (migliore tra i suoi assieme ai lanciatori e Rumenos) batte una rasoiata al centro e porta due punti a casa. Ravenna è in vantaggio 2-1.
A questo punto esce il carattere dei bolognesi, carattere già forgiato nel corso dell’ultimo campionato e, nell’inning successivo, agguantano il pareggio: qualche base gratis concessa da Giacobbi e la volata di sacrificio finale di Corradin.
Al settimo il monte viene messo in protezione totale, Roncarati subentra all’ottimo Natali e su Ravenna calano le tenebre, il cuscino di prima base diventerà un mistero. Anche Giacobbi viene avvicendato in pedana. Prima da Anglero poi da Saccani. Quest’ultimo confeziona un’ottima performance, mettendo in grande difficoltà i nostri battitori, ma, al nono, deve capitolare. Colpito Desideri, Turrini (foto) va in bunt, la difesa “difende” male ed il tiro del terza base verso la prima è di quelli da dimenticare, tutti salvi, Desideri in terza. Sarà la tensione, sarà il caldo (feroce!) sarò quel che volete, la palla pesa una tonnellata ed a questo punto arriva il lancio pazzo che regala all’Ozzano questa ennesima vittoria in trasferta.
Finisce così, 3 a 2 per i nostri colori. Finisce così una partita vera, finalmente dominata da un po’ di adrenalina, di sana tensione agonistica, una partita che ha dimostrato che, nonostante le avversità, le assenze e gli inevitabili errori, la Virtus c’è e lotterà fino alla fine e forse anche oltre!
Intanto, Giove Pluvio permettendo, domenica 15 giugno si “dovrebbe” (condizionale d’obbligo) giocare a Faenza contro il fanalino di coda del girone, falcidiato da molteplici disavventure e contro il quale non siamo riusciti ancora a giocare (n.d.r. all’andata la partita fu rinviata causa furto di materiale).
Le previsioni meteorologiche sono devastanti , vedremo. In ogni caso nessuna partita è da prendere sottogamba. Abbiamo una missione da compiere, ogni partita è una prova di forza, più partite si vincono e più questa forza crescerà.
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VIRTUS OZZANO |
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Alligators RAVENNA |
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Danilo Minarini, 14 giugno 2014