E’ fatta! Siamo in semifinale!

Undicesima vittoria consecutiva, Virtus ancora imbattuta nel suo girone, sconfiggendo in trasferta anche i Goti di Godo, con due giornate di anticipo, la Virtus Ozzano ha ottenuto la matematica certezza della qualificazione alla fase successiva del Campionato di Serie C. E’ la terza volta, consecutiva, in cui la VIRTUS OZZANO, vince il girone e si proietta verso la promozione in serie B. Nei due precedenti abbiamo perso prima con il Longbridge (per dabbenaggine di alcuni nostri giocatori) poi con Rovigo (avversario troppo forte). Questa volta l’avversario, salvo sorprese dell’ultima ora, dovrebbe essere l’Arezzo. Un Arezzo di cui si sa veramente poco. Alessandro Dan, Francesco Donati, Giulio Dragoni e Paul Victor Mata pare siano i più continui nel box di battuta, almeno questo si arguisce dalle poche righe di commento delle partite sul sito aretino. Sui lanciatori, sulle loro performances, c’è un po’ più di nebbia. Vedremo. In ogni caso la determinazione sarà lo strumento più importante da mettere in campo, in quelle occasioni, intanto c’è da finire un campionato. L’imbattibilità è il nostro obiettivo immediato. Poi ce ne porremmo un altro.

I Goti di Godo rappresentavano un ostacolo importante sul cammino del passaggio del turno. Per questo motivo Max Cesari aveva studiato a fondo la composizione del line up. La decisione di proporre come partente Dario Natali si è dimostrata, ancora una volta, vincente. La partita parte subito con adrenalina a mille. Bonsi, il lead-off incontrastato del team emiliano, costringe all’errore il terza base avversario, poi ruba la seconda, profitta di un lancio pazzo e va a punto su una giocata di scelta difesa alquanto discutibile. La Virtus incrementa sul doppio al centro di Trentini e va sul 3 a 0. Nel contrattacco il Godo sigla l’unico punto della sua partita. Ledesma commette un errore di presa a terra su battuta corta di Morelli, che poi ruba la seconda, sacrifice bunt di Ballardini, valida di Perez. Difese attente nel corso del secondo inning, doppio gioco Ozzano Guidi-Bonsi-Minarini. Al terzo è Ledesma a battere il singolo che manda a punto (4 a 1) Natali, in base per ball. Grandi numeri difensivi Virtus: oltre al citato doppio gioco 4-6:6-3, al quarto presa in semi tuffo, nel buco, Minarini arpiona la battuta di Servidei, giravolta e assistenza a Natali in prima, al quinto pickoff vincente di Natali! Gran bella partita, ma fin qui poche valide 3 (Trentini-Ledesma-Minarini). Un paio di inning asettici, con Natali e Vernì (poi Morelli, al quinto) padroni del monte di lancio. Al sesto, un altro guizzo degli ospiti, con due out, l’esterno sinistro commette un errore di presa al volo sulla battuta di Corradin. Morelli colpisce Bonsi e Carnevali (foto) batte valido, quando serve, Corradin segna il punto numero 5, sul successivo e confusionale tentativo di eliminazione di Bonsi, lo stesso va a segnare il sesto punto. Il settimo è l’inning del BIG INNING a cui la Virtus ci ha ultimamente abituato, l’inning è aperto da due valide, di Ledesma e Minarini, poi Morelli concede la base a Trentini, a basi pene Poppi batte sul seconda base, viene eliminato Trentini, sul sacchetto di seconda, ma un punto entra. Guidi batte interno sul terza base del Godo che manca la presa, Minarini a punto; a questo punto la difesa di casa entra in confusione, un paio di errori e la Virtus vola sul 12 a 1, Sabbadini rileva Morelli e riesce a chiudere l’inning. Siamo al settimo e la Virtus vuole chiuderla qui per cui Natali lascia a Roncarati che, con pochi lanci, manda tutti sotto la doccia. La Virtus vince, al settimo, 12 a 1. Sei valide ed un paio di errori.

E’ andata! Per il terzo anno consecutivo la Virts Ozzano vince il girone e va avanti. Sarà l’anno buono? Ai posteri l’ardua sentenza. Per ora tutto lo staff si gode questo record, ma non ci si ferma qui. Adesso bisogna chiudere il girone imbattuti. Mancano due partite, Sasso Marconi in casa e Faenza in trasferta. Certamente ci sarà spazio per chi, fin qui, ha giocato meno di altri, ma l’obiettivo è importante per il morale dei giocatori. E’ importante in proiezione futura. Per cui, anche quelli che sono considerati “riserve” avranno il modo di dimostrare (e lo dovranno fare!) di essere anch’essi parte importante di questo gruppo.

“Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati.” (Michael Jordan)

Alla battuta : Bonsi 0 su 2; Carnevali 1 su 5 (1pbc); Natali 0 su 2; Roncatari; Ledesma 2 su 5 (1pbc); Minarini 2 su 4; Trentini 1 su 3 (1 doppio e 2 pbc); Poppi 0 su 4 (1pbc); Guidi 0 su 4; Ponseca; Corradin 0 su 4; Maura.