Desideri od obiettivi?

Dove può arrivare, quest’anno, l’Ozzano Baseball, ma, soprattutto, dove vogliono arrivare, se vogliono arrivare da qualche parte, i ragazzi che giocano in questa squadra?  Il quesito sembra fuori luogo. Ma come? Siamo in testa alla classifica del girone, a punteggio pieno ?!, la risposta parrebbe chiara e scontata: Vogliono vincere il campionato e riscattare lo stop subito nel 2013 che li ha visti eliminati dalla competizione ad un passo dalla finale. Vogliono arrivare in finale! NO, invece NO, c’è qualcosa che non va, qualcosa che va oltre le doti ed il carattere dei singoli.  C’è una sorta di nervosismo diffuso che travalica la normale e necessaria tensione agonistica.

Era già accaduto di assistere a situazioni analoghe, ma, quando è accaduto è sempre stato a fronte ed in conseguenza di una situazione negativa. Alcuni ragazzi arrivano al campo che hanno già il sangue agli occhi, e non certo per la partita. Che diamine!

Domenica, e mi dispiaccio perché l’arbitro non ha capito il contesto della situazione, è stata necessaria una esagerata reazione di un compagno di squadra con conseguente sua espulsione, per rimettere il team sui giusti binari. Bisogna avere degli obiettivi, questi devono essere condivisi da tutti i componenti della Società, nel massimo rispetto gli uni degli altri. I desideri del team non sono solo quelli di andare a giocare, ogni domenica, partita dopo partita, perché non si ha nulla di meglio da fare, per puro capriccio. Un team è un insieme di persone che collaborano tra di loro e che hanno lo stesso scopo, se qualcuno non si riconosce in questo non farà mai parte, completamente, di un gruppo.

L’unico nemico che questi ragazzi devono temere è, forse, la loro preparazione atletica che, quest’anno, per molteplici motivi, non è stata di qualità. In questo rush finale bisognerà applicarsi maggiormente e cercare di essere presenti il più possibile agli allenamenti e, soprattutto, dimostrare a se stessi ed a chi si sbatte per loro che i sogni possono realizzarsi e non rimanere semplici desideri. Si vince e si perde assieme.

Domenica scorsa era in programma la sfida spareggio con il Ravenna, unica squadra ad aver messo in difficoltà, fino ad oggi, la formazione bianconera. Natali vs Giacobbi sul monte di lancio. Virtus subito in vantaggio. Desideri colpito (in totale 3 volte in questa partita!) valida di Minarini e conclusiva hit di Ledesma per il punto dell’1 a 0. Ravenna reagisce e nei due inning successivi prima pareggia, doppio di Saccani  che vola in terza per l’errore di Carnevali, poi a punto su giocata in scelta difesa, poi va in vantaggio, triplo di Manzanillo e a punto sulla tentata eliminazione di Rumenos. Momento di agitazione generale, espulsione di Minarini (le regole esistono e devono essere rispettate, ma non vuol dire che siano giuste)… silenzio… pace. Si ricomincia a giocare. La Virtus pareggia al quinto, il punto è segnato da Natali su lancio pazzo; al sesto si porta sul 4 a 2: ci sono già due out (ai miei tempi, forse anche oggi, si diceva che “è con due out che si fanno i punti”), Turrini batte una Texas a sinistra, Desideri (foto) è in un ottimo momento di forma e con un triplo al centro lo manda a punto, un successivo errore della difesa romagnola spedisce anche lui a casa base. Ma l’altalena del punteggio non è terminata. Il Ravenna non molla. Nel corso del suo ottavo attacco, Rumenos base ball, valida di Tulli, lancio pazzo di Natali=punto di Rumenos, scelta difesa su rimbalzante di Visone e punto di Tulli. Siamo nuovamente in parità, ma con un attacco in più da giocare. Nel contrattacco, con Saccani a lanciare per Giacobbi, un lancio pazzo concede a Desideri di segnare il punto del definitivo vantaggio. Roncarati a chiudere per il mantenimento del risultato e per segnare una “salvezza” nel suo ruolino personale. 5 a 4 Virtus il finale.

Adesso una bella pausa ristoratrice. Tutti liberi per pensare e concentrarsi sulle prossime e decisive sfide. Le prime due, entrambe in trasferta, contro Rimini (6 luglio) e Fano (13 luglio). Ancora cinque partite, più l’eventuale recupero contro il Faenza, tutte gare importanti… e sarà bello giocarle “assieme”!

 

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RAVENNA

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VIRTUS OZZANO

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Danilo Minarini,  28 giugno 2014