Chi ben comincia …

La prima è andata.

Roncarati super protagonista sul monte (7 RL, 14 K, 3 BVC, 6 BB, 0 punti subiti), ma è tutta la squadra che ha vinto, non andando in tilt nell’unico momento di crisi vissuto, all’ottavo inning, contenendo la voglia di rimonta dei giovani bianco-blu, e ribattendo (grande reazione!) colpo su colpo al nono ed ultimo attacco, trasformando quest’ultima chanches in un big inning da 7 punti. Il risultato (10-2 Virtus) va largo al team di Coach Folesani. Il Longbridge, squadra compatta e con carattere, non meritava un passivo così netto.

Parte bene Ozzano ed al primo assalto si porta sul 2 a 0, doppio d’ingresso di Casadei, Turrini e Minarini out, base a Trentini, il singolo di Natali manda a punto Casadei, poi il doppio lungo la linea di sinistra del diamante di uno scatenato Carnevali (3 su 5 con 3PBC) vale il 2-0 segnato da Trentini.

Roncarati e Bortolotti si sfidano sul monte di lancio a suon di strike out. Alla fine il conteggio sarà di 14 a 10 per il Virtussino. Per vedere la prima valida Longbridge bisognerà attendere il sesto inning, unico momento di calo del partente ozzanese. Sempre al sesto la Virtus segna il punto del 3 a 0, singolo di Carnevali, singolo di Tambone al centro ed ancora di Paganelli, hit profonda sull’interbase, punto di Carnevali.

Natali rileva Roncarati al settimo.

All’ottavo la Virtus vive il suo momento di paura. Dopo aver dominato, ma senza mai decollare, Paganelli commette l’unico errore della partita, Natali concede un singolo a Landuzzi e colpisce Dobboletta. Basi piene zero out! Agretti punto forzato per la base gratuita concessa a Ferrini, un Kappa dirada per poco l’ansia collettiva, poi Mengoni batte debole sullo stesso Natali che spara a Tambone per l’out forzato a casa. Ora gli eliminati sono due, ma un’altra base ball, generosamente elargita dall’arbitro di casa base (arbitraggio nel complesso discreto), fa avvicinare ulteriormente, e pericolosamente, il Longbridge, nel punt5eggio. Adesso siamo sul 2 a 3. Un certo nervosismo comincia a serpeggiare tra le file dei bianco neri, ma Bortolotti batte in ritardo una rimbalzante a destra che è preda sicura di Minarini che chiude l’inning.

La Virtus tira un grosso sospiro di sollievo e, durante il suo ultimo attacco dilaga, sul rilievo Clemente. Valida di Bolt-Paganelli che poi ruba la seconda, Casadei out, doppio di Desideri (subentrato a Turrini), punto di Paganelli, la difesa del Longbridge va in confusione e Desideri arriva in tuffo a segnare il secondo punto. Altre due valide degli scatenati Carnevali e Tambone (3 su 5 anche lui e 3 pbc).

Il Longbridge non ha più la forza di reagire. Gara 1 se l’aggiudica la Virtus.

Oggi ha vinto la parte bassa del line-up, domani tocca agli altri.

Domani mattina, 8 settembre 2013, si replica, ore 10,30, diamante di Casteldebole, Ozzano in casa. Arbitri Caringella e Falcone.

Incrociamo tutto ciò che di doppio abbiamo in corpo. Ancora uno sforzo, siamo solo 1 a 0.