A volte capita…

A volte capita di sottovalutare l’avversario. A volte capita che l’avversario ti metta sul monte di lancio Luca Achilli. A volte capita che si vada sotto nel punteggio e ci si debba impegnare per recuperare. A volte capita che questo accada, poi magari si vince, ma attenzione! un giorno si potrebbe anche perdere. A Riccione, contro il fanalino di coda, oltretutto “frantumato”, del girone antagonista la Virtus, nelle gare di inter girone, avevamo già pregustato la vittoria al settimo inning, d’altronde quello era il trend dell’avversario. Invece la squadra romagnola ci ha fatto sudare le proverbiali sette camicie, mettendoci il sale sulla coda fin dal primo inning. Va detto che il Team di Max Cesari non ha mai abbassato la guardia ed ha evitato il colpo del KO, ma ha fatto tanta fatica per portare a casa il risultato. Che rimanga in mente ai giocatori, questa partita, e che facciano virtù di questa esperienza.

Sul monte di lancio Virtus c’è Corradin, sul versante opposto il Riccione presenta un veterano: Luca Achilli, la mossa sorprende tutto lo staff bolognese “Da dove salta fuori costui?”. Già al primo inning si soffre, Achilli si sbarazza dei primi tre battitori del nostro line up. Corradin ha un inizio in salita, con un eliminato concede la base a Olei Andrea, poi si becca tre valide in fila, aperte dal doppio profondo di Ceccoli, un errore di tiro di Bonsi, schierato ricevitore, completa il disastro. Riccione in vantaggio 4 a 0. “E’ ancora lunga!”, la battuta circola di bocca in bocca nel dugout. Ma il trend non cambia, dopo tre inning il Riccione conduce 5 a 0. Corradin ha comunque reagito, ma è l’attacco che stenta a comprendere le traiettorie del pitcher avversario. Al quarto attacco il primo segno di vita Virtus. Con uno fuori viene colpito Carnevali, Natali batte valido e sulla scelta difesa battuta in diamante di Ledesma, Carnevali va a punto. Ma la sofferenza non è finita. L’inning successivo il Riccione segna ancora due punti, triplo di Tamagnini e poi errore di tiro di Natali. Sul 7 a 1 qualsiasi squadra potrebbe iniziare a barcollare, ma la Virtus sa che è solo questione di tempo e non crolla. La rimonta inizia al sesto, valide di Carnevali, Ledesma e Minarini che mettono nello score un solo punto, ma è al settimo che si concretizza tutta la potenza offensiva di Ozzano. Ma andiamo per ordine. Attacco numero sette del Riccione. Corradin ha raggiunto il suo numero di lanci e viene avvicendato da Guidi. L’emozione o chissà cosa, impalla il nostro Roockie, valida iniziale di Tamagnini( 4 su 5), poi un colpito ed una base ball riempiono le basi. Max Cesari corre ai ripari e chiama Roncarati. Tre Kappa a seguire, si va in attacco! Il cambio lanciatore, per Riccione, è negativamente determinante, d’altronde Achilli aveva iniziato a dare segni evidenti di stanchezza e si era un po’ attaccato con l’arbitro di casa, Signor Costa (arbitraggio più che sufficiente), contestando  alcune chiamate sui suoi  lanci. Fuori Achilli dentro Balacchi… ma per poco. Il rilievo non trova l’area di strike e concede un colpito, Bonsi, ed a seguire tre basi ball e conseguentemente un punto forzato. Altro cambio, sale Olei Filippo, ma la musica non cambia, anzi. Ancora una base gratis (secondo punto regalato), poi i fuochi d’artificio, doppio di Ledesma, tre punti a casa, e, a seguire, triplo lunghissimo, a rete, di Minarini (al centro nella foto) che manda a casa il punto del sorpasso, adesso comanda Virtus, 8 a 7 !, ma non è finita, altre tre valide con Guidi, Bonsi e Corradin, mettono a terra il Riccione. Alla fine del settimo inning la Virtus è in vantaggio per 11 a 7. All’ottavo un punto a testa. Il nostro nasce da una Texas di Natali, a destra, seguita da due errori decisivi, il primo dell’esterno sinistro imitato dall’interbase che tira nel mondo per cercare di eliminare il corridore in seconda su battuta di Guidi. Al nono la Virtus va ancora a punto con Trentini su valida rimbalzante di Natali. Roncarati chiude la partita subendo un solo punto (all’ottavo), propiziato da un errore (il suo). La partita finisce con un doppio gioco difensivo a testa. Vince la Virtus 13 a 8. Ultima nota, esordio in maglia bianco nera, di Sanna Daniele, classe ’97.

Siamo ancora in testa, siamo ancora imbattuti, i Goti di Godo a 2 lunghezze. Domenica prossima si conclude il ciclo di partite di inter girone, affronteremo l’ultimo ostacolo, il Rimini 86. Altro avversario “facile” sulla carta, per cui da prendere con le molle! L’ultima giornata di inter girone sarà giocata solo da 4 squadre, noi contro Rimini e Sasso contro Ancona. Misteri della programmazione. Torre e Fano saranno impegnate in Coppa, Goti vs Unione Picena rinviata…chissà perché? Distanza? Speriamo di non essere penalizzati da eventuali costosi recuperi (leggi Ancona). Al Tiberio, domenica 28 giugno, ore 15,30, arbitrerà Giampiero Carpani.

Alla battuta : Trentini 0 su 4; Carnevali 2 su 4 (1pbc); Natali 3 su 5 (2pbc); Ledesma 2 su 6 (1 doppio, 4 pbc); Minarini 2 su 3 (1 triplo, 2pbc); Roncarati 0 su 3; Guidi 1 su 4 (2pbc); Bonsi 2 su 4; Corradin 1 su 3; Sanna 0 su 1 .