Toccato il fondo

ASD Titano Bears – Autocommerciale Skoda Service Virtus – 11 – 2
Incidente in autostrada, con 12 km di coda, ma in senso opposto, un po’ di rallentamento, ma niente di che. All’altezza di Valle del Rubicone ci accoglie un temporale estivo di media intensità. A San Marino il campo è perfetto, un super diamante di A1. Temperatura ottimale. Però, in lontananza, echeggia l’inconfondibile rimbombo di tuoni e fulmini. Fin qui tutto perfetto, non fosse che siamo in 8, raggiungiamo il numero legale di nove contando anche l’allenatore che oggi esordirà all’esterno destro. Poteva finire meglio o peggio? Abbiamo scelto di farla finita in maniera ironica. Perché non ci resta che ridere. E se adesso si mette a piovere torniamo anche a casa prima. Infatti il temporale arriva ad un’ora abbondante dall’inizio della partita. In venti minuti il campo è completamente allagato. “Si torna a casa” pensiamo, invece il drenaggio funziona a meraviglia e la partita si può giocare, posticipata di solo mezz’ora. Gli arbitri sono due, a casa base il giovane Mini (quello che doveva arbitrarci a Ravenna) e Santarini.
Durante la partita, sul monte di lancio dell’Autocommerciale, si alternano Piccolo, Capelli, Corradin, Minarini e Guidi. Al terzo inning riusciamo anche ad andare in vantaggio 2-0 con valide di Monopoli, Guidi e Pignata, ma è l’unico lampo (per rimanere in tema) della squadra di Max Cesari perché il San Marino trova subito il pareggio e poi pian piano porta lo score sul risultato finale 11 a 2. Una partita che i nostri hanno comunque onorato cercando di non essere schiacciati dall’evidente differenza tecnica proposta dai padroni di casa. Virtus BV 7 E 2, San Marino BV 13 E 3.
Box Score: Lorenzo Monopoli (6) 1 su 4, Giacomo Guidi (7, 5’, 2’, 1””) 1 su 4; Roberto Minarini (3) 1 su 4; Michael Corradin (2, 1’’’, 2”) 0 su 4, 1PBC; Simone Pignata (5) 1 su 4, 1PBC; Lorenzo Capelli (5, 1’) 1 su 4; Pietro Capponcelli (8) 2 su 4; Biagio Piccolo (1, 7’) 0 su 4; Massimiliano Cesari (9) 0 su 4.
In oltre 25 anni di baseball vissuti tra Athletics e Virtus non mi era mai capitato di arrivare a giocare con un numero di ragazzi inferiore al numero legale richiesto. Con questa partita abbiamo toccato il fondo, e non perché ha piovuto molto. Comunque basta con le polemiche, anche perché penso ci si sia spiegati molto bene e chi vuol intendere intenda.
Il Campionato di Serie C, per l’Autocommerciale Skoda Service, finisce qui, con un record (si fa per dire) di 5 vittorie e 9 sconfitte, davanti al solo team di Imola che, tra l’altro, non fa nemmeno classifica. E non ricordo un campionato in cui si sia caduti così in basso. Un campionato falcidiato da importanti infortuni tra i quali un paio determinanti per l’equilibrio di squadra. Un campionato in cui, ad ogni partita, non si sapeva chi c’era e chi no, un campionato in cui abbiamo avuto come arbitro, per ben due volte, il signor Rosano, grande uomo pessimo arbitro. Un campionato da non ripetere.

BUONE FERIE A TUTTI.