Si torna a vincere

Autocommerciale Skoda Service Virtus – Redskins Imola – 10 – 0 (al 7°)
Facile, forse, ma non per questo meno importante. L’Imola si è presentata sul diamante di via Pirandello (la partita si giocava a Bologna) nelle stesse condizioni in cui, troppo spesso, ci si era trovati noi stessi. Nove giocatori contati, ed uno di essi è l’allenatore. Tutto ciò non scalfisce il merito della vittoria conquistata. Una partita già ben indirizzata fin dal primo inning in cui il partente ospite ha stentato a trovare l’area di strike. Nelle file dell’Autocommerciale Skoda Service si sono distinti Roberto Minarini (2 su 3 con un triplo e 2 pbc) ed i lanciatori Lorenzo Capelli, per carattere e precisione, e Biagio Piccolo tornato ad un eccellente livello di varietà di lanci, ma tutti, indistintamente, quando chiamati in causa, hanno offerto il loro apporto.
Ancora tante assenze, ma questa volta si può contare su un gruppo un po’ più cospicuo e di qualità. Gianmaria Berno, lanciatore Imola, non parte bene, inanella quattro basi bal consecutive, con primo punto forzato segnato dal leadoff Monopoli, poi subisce il singolo centrale di Guidi per il tre a zero del primo inning. Il secondo inning si apre con altre due basi gratis ed è un lungo triplo a rete, all’altezza del tabellone luminoso, di Minarini, tornato fisicamente a posto, che fa entrare altri due punti nello score Virtus, poi, a sua volta, segna il punto del 6 a 0 su lancio pazzo. Sul mound Virtus c’è Capelli. Lascia a bocca asciutta gli avversari collezionando eliminazioni al piatto (alla fine saranno 8 in quattro inning) e subendo un solo singolo al quarto inning, una “velenosa” di Bizzarro (il migliore dei suoi). Al quinto inning la Virtus si porta sul 10 a 0, segnando quattro punti. Inizia Minarini con un singolo. Sulla battuta interna di Corradin, la difesa dell’Imola pasticcia, base a Guidi, a basi piene due scelte difese su battute di Napoli e Sanna e punti segnati da Minarini e Corradin. Base a Capponcelli. Con due out anche il rientrante Bonacorsi trova il sorriso battendo un doppio al centro per i punti nove e dieci. Ci pensa il rilievo Piccolo a contenere i tentativi in attacco degli ospiti e chiude anche lui senza subire punti. La partita termina velocemente, dopo nemmeno due ore di gioco, al settimo inning per manifesta superiorità. Quattro valide e nessun errore (non accadeva da tempo).
Box Score: Lorenzo Monopoli (6) 0 su 0, 3BB, 1HP; Simone Pignata (5) 0 su 2; Roberto Minarini (3) 2 su 3, 1 triplo, 2PBC; Michael Corradin (2) 0 su 3, 1PBC; Giacomo Guidi (DH) 1 su 3, 2PBC; Marco Napoli (9) 0 su 3, 1 PBC; Daniele Sanna (8) 0 su 3, 1PBC; Pietro Capponcelli (7) 0 su 2; Piero Bonacorsi (4) 1 su 3, 1 doppio, 2PBC (Ponseca).
E adesso, per mettere la parola FINE a questo campionato, due trasfertone contro le prime due della Classifica del nostro girone. La prima in Romagna, a Ravenna, dall’amico Casadei, domenica 15 luglio, ore 15,30. Poi all’estero…a San Marino, il 22 luglio, Un San Marino oramai imprendibile, primo in classifica indisturbato, senza più avversari. Giochiamo per dimostrare qualcosa, prima di tutto a noi stessi. Le vicissitudini che hanno accompagnato il cammino della squadra, in questo poco edificante 2018, non devono diventare né un alibi costante né fonte di rassegnazione. Non si diventa bravi in un giorno (un campionato), ma nemmeno brocchi!