La Virtus respinge i Goti

Si pensava che questa sarebbe stata la partita della verità, quella più difficile, ed infatti i Goti di Godo non  hanno smentito i nostri timori tenendo magnificamente il campo per sei inning e facendo preoccupare lo staff Ozzanese.

La Virtus, alla fine, ce l’ha fatta, finale 10 a 2, ma ha dovuto attendere l’avvicendamento del partente per aver ragione di questo giovane e motivato Godo. La “battaglia”, anche stavolta, conta delle “perdite”, Poppi, al rientro, sfodera, nel box di battuta, un ottimo e beneaugurante 2 su 2, ma la carenza di allenamento fisico pretende spesso un caro prezzo, e Poppi si strappa. Gli fa eco Carnevali che deve dare forfait dopo aver segnato un punto. Formazione con gli elementi contati, ma ciò nonostante, al momento giusto, è riuscita a far esplodere tutta la potenza di cui è capace.

Ponseca non è della partita, ma rientra Natali e viene subito spedito sul monte. Prestazione di rilievo la sua (8 RL, 2 punti subiti, 1 PGL, 4 BVC, 4 BB, 3 HP! E ben 8 Strike Out), ultimo inning concesso al ritrovato Corradin che chiuderà la partita con 2 K su tre avversari affrontati.  

La partita inizia bene per la Virtus che fa subito la voce grossa, errore banale del seconda base su battuta di Bonsi che ruba la seconda, scelta difesa per Turrini con Bonsi che vola in terza, base a Minarini, e qui ci pensa Ledesma (2 su 5) a mandarli a casa entrambi con un doppio profondo. Per i successivi tre inning le difese fanno a gara a chi è più bravo. Si deve arrivare al quinto per assistere all’inizio di rimonta del Godo. La volata di sacrificio di Sabbadini manda a punto Ballardini. Ma la Virtus chiude l’inning con un doppio gioco. Alla fine i doppi giochi difensivi dei bolognesi saranno tre, di cui, l’ultimo, all’ottavo, di pregevole fattura tecnica, chiuso da Bonsi con assistenza volante a Minarini. Al sesto il Godo conquista il pareggio: con un eliminato Natali colpisce Melandri sul conto di due strike. Melandri ruba poi la seconda per profittare di un errore di Ledesma, su battuta di Bucci, per involarsi a casa base. Per nostra fortuna il partente del Godo, Morelli, autore di una bellissima prova, viene fatto scendere dal monte. Il rilievo viene immediatamente inquadrato dalle nostre “truppe d’assalto” e in un men che non si dica la Virtus sciorina valide a ripetizione (6) e segna sette punti prima di arrendersi. Il big inning mette in ginocchio gli avversari ed annienta ogni ulteriore velleità di rimonta. L’ultimo e definitivo punto Virtus è segnato da Turrini, in base su valida al centro, che saluta così, nel miglior modo possibile, i suoi compagni di squadra ed il pubblico. Il capitano della Virtus, infatti, ha giocato l’ultima partita di questo campionato, dopo aver onorato questo sport e le squadre in cui a giocato per tanti anni. Parte, per trovare fortuna all’estero, fortuna che gli auguriamo di tutto cuore, ma non è un addio, è un arrivederci! Finale 10 a 2 per Ozzano.

Nonostante tutte le problematiche che si stanno accumulando, confermiamo la leadership nel nostro girone con due vittorie su altrettante partite, ma il futuro è colmo di incognite. Per ora godiamoci il momento. La prossima settimana la Virtus riposa, si tornerà in campo, a Sasso Marconi, il 9 maggio, e sarà un’altra partita della verità. D’altronde non c’è storia, se la Virtus vuole ripetere le performance degli ultimi due campionati, non può far altro che vincere, vincere, vincere! L’altra partita del Girone vedeva  contrapposte Sasso Marconi e Cesena, ha vinto il Sasso 7 a 3.

Alla battuta : Bonsi 1 su 5; Turrini 1 su 4; Minarini 0 su 2; Ledesma 2 su 5; Trentini 1 su 5; Roncarati 2 su 4; Natali 0 su 5; Poppi 2 su 2; Carnevali 0 su 3; Monopoli 0 su 0; Guidi 0 su 1. BV 9 E 2.