Arezzo ci prova, ma la Virtus ce la fa… e vola in Finale

Gara due ci attende. Colazione abbondante. Stamattina fa un po’ freschino e chi è uscito con le infradito non ha fatto un affare. La notte è volata via tra un sorriso ed un desiderio. Oggi ci si gioca l’accesso alla finale. Colazione abbondante, si fagogitano zuccheri e carboidrati. Il Coach ha già creato il suo Risiko. Oggi il partente è Ponseca poi si vedrà. Natali viene tenuto in naftalina per l’eventuale gara tre oppure chissà. La squadra è carica, ma ogni partita ha storia a sé e, ne siamo tutti consapevoli, l’Arezzo ci proverà. Lo faremmo anche noi avessimo perso Gara 1…, ma noi l’abbiamo vinta. Ed oggi arriva Gerardo Ledesma, formazione al gran completo.

L’Arezzo a testa bassa. Natalizi partente, neutralizza, con pochi lanci, i primi tre battitori emiliani. Gli aretini, invece, complice una difesa un po’ troppo fallosa, trovano subito il vantaggio. Darwin parte bene e mette strike out Dan, Marashi batte una rimbalzante su Minarini che assiste a Ponseca che però salta la base, out al volo Donati, se non ci fosse stato l’errore non ci sarebbero stati punti, invece Arezzo trova tre singoli a seguire e si porta sul 2 a 0. Il secondo inning non è da meno del primo, Natali in base su errore di presa del terza base, poi tutti eliminati. Arezzo incrementa. Un errore di Ledesma prima, su facile pop fly, poi una steccata di Bonsi su rimbalzante, mettono in condizione i padroni di casa di segnare altri 4 punti. Il terzo inning si chiude con un nulla di fatto per entrambe le contendenti. Fin qui Natalizi, classe ’99, non ci ha fatto battere nemmeno una hit, ma i nostri non dimostrano alcun nervosismo, anzi, si caricano, certi che prima o poi “quello cede!”. Il primo punto Virtus arriva nel corso del suo quarto attacco. E’ Corradin (weekend da incorniciare) a battere valido per il punto di Trentini. Sul 6 a 1 a sfavore, Coach Cesari decide di conservare le forze del suo catcher ed avvicenda Corradin con il giovane Maura, ed il ragazzino non deluderà le aspettative. Al quinto l’Ozzano segna due punti, li batte a casa Carnevali (tra i migliori), a basi piene e due out. Il calo di Natalizi è propedeutico alla sua sostituzione, entra Donati, che chiude l’inning. Nel contro attacco arriva il settimo punto dell’Arezzo. Al sesto inning da registrare un triplo lungo linea di Minarini, purtroppo inutile e l’avvicendamento sul monte ozzanese di Ponseca con Guidi. E siamo al settimo inning; qui ad Arezzo non si sente suonare il Seventh-inning stretch, ma la carica del settimo cavalleria! Ozzano parte in sordina con l’eliminazione 6-3 di Ledesma, ma dopo di lui Trentini trova la battuta da extra base e vola in seconda, poi in terza per il singolo di Carnevali, le successive basi gratis a Roncarati e Maura ci portano sul 4 a 7, ma non è finita. Bonsi batte un singolo tra terza ed inter ed entra il punto numero 5, ancora una base, a Guidi, e siamo a 6…ci si comincia a credere sul serio. Entra nel box Minarini, ci vorrebbe adesso il triplo, ma basta un singolo, una rimbalzante insidiosa, il prima base raccoglie con difficoltà, punto, Minarini salvo, Bonsi che corre alla disperata, il prima base non tira, PUNTO! Adesso comandiamo noi 9 a 7. Adesso è Arezzo che deve rimontare, ma i toscani sono alle corde, accusano il colpo, non hanno più lanciatori. All’ottavo la Virtus incrementa, valide di Poppi (entrato per Carnevali) e Roncarati ed il doppio di Bonsi per il 11 a 7. Cacciatore rileva Donati. Natali sale sul monte all’ottavo per chiuderla. Virtus ancora a punto per il suo big inning di giornata, doppio di Natali, singoli di Ledesma, Ronca e Guidi e l’Ozzano va sul rassicurante 16 a 7. Arezzo trova il modo di segnare un punto nel suo ultimo attacco che vede altresì la difesa emiliana chiudere alla grande un doppio gioco sulla linea 1-6 6-3. Jack Guidi vincente!! E’ finita! Onore ai vinti. Arezzo ci ha provato, per un po’ ci ha creduto, ma questa Virtus, oggi, è troppo forte, per chiunque. Vittoria in rimonta, nessun cedimento, ogni giocatore, dal più giovane al più esperto, oggi ha dimostrato, soprattutto a se stesso, di essere utile, di poter fare la differenza. Per il secondo anno consecutivo siamo in finale, ma questa volta il sapore della vittoria è ancora più dolce, 14 vittorie, nessuna sconfitta. Avanti così!

Viaggio di ritorno ricco di allegria, poi la stanchezza, anche psicologica, ha il sopravvento e qualcuno si appisola. L’autostrada Firenze Bologna, e viceversa, un’autostrada che definire pericolosa suona come battuta di spirito. Bologna, Ozzano, stiamo arrivando, e siamo pronti per la “nostra” finale, sperando che sia la volta buona. L’avversario è già scritto, sono gli Yankees di San Giovanni Persiceto, un team che pullula di amici, ma in queste cinque partite che ci separano dalla promozione faremo finta di non conoscerci…forse.

Iniziamo da San Giovanni, domenica 20 settembre, due partite, ore 10,30 e 15,30.

Alla battuta : Bonsi 2 su 7 (1 doppio, 3 pbc); Monopoli 0 su 3 (1 pbc); Guidi 1 su 1 (2 pbc); Minarini 2 su 6 (1 triplo, 2 pbc); Natali 1 su 6 (1 triplo, 1 pbc); Ledesma 1 su 5 (1 pbc); Trentini 2 su 4 (1 doppio); Carnevali 2 su 3 (2 pbc); Poppi 1 su 2; Roncarati 2 su 3; Corradin 1 su 2 (1 pbc); Maura 0 su 2 (1 pbc).